Consegnati alla prefettura di Cosenza gli attestati ai volontari della protezione civile.
Dal sito del Ministero Dell'Interno (apri):
'Con Le Scarpe Piene di Fango' è il titolo dell’appuntamento che ha visto protagoniste il 26 novembre nella sala di Protezione Civile della prefettura di Cosenza le associazioni di volontariato del cosentino.

L'evento ha visto la consegna da parte del prefetto Melchiorre Fallica di un attestato di riconoscimento ai volontari della Protezione civile che hanno prestato servizio in occasione del drammatico evento alluvionale del marzo 2005 a Cerzeto.

Il periodico bimestrale Geocentro Magazine ha pubblicato un intervista al Presidente Gianfranco Pisano nel numero di settembre-ottobre. Nell'articolo viene ripercorsa la storia della nostra associazione, a partire dalla sua fondazione dieci anni fa. Vengono inoltre descritte tutte le attività di volontariato a cui TutelaCivium si sta dedicando negli ultimi anni.

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TutelaCivium è partner  del progetto Europeo “PROMYLIFE - HOW TO BETTER PROTECT MY LIFE IN MAJOR EMERGENCIES”. 

Oltre alla nostra associazione fanno parte di questa iniziativa anche  Epsilon Italia, NEA (Grecia), Rodopi Development S.A.(Grecia), Municipality of Kardzhall (Bulgaria).

L’associazione “Tutela Civium”, nell’ambito delle sue diverse attività, ha promosso un progetto riguardante la “La formazione dei volontari di Protezione Civile per l’analisi e la pianificazione dei rischi, in relazione alle diverse abilità”.
Tale progetto attualmente ha trovato una concreta realizzazione rispetto alla disabilità visiva. La scelta di far partire i lavori da uno specifico ambito della disabilità, è stata determinata in primo luogo da un particolare interesse per l’argomento “emergenza”, da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), e d’altra parte, per ragioni prettamente pratiche, desunte dalla consapevolezza che analizzare tutte insieme le più importanti situazioni di handicap, data la loro eterogeneità, avrebbe significato o attualizzare il progetto fra molti anni (il tempo necessario di studiare le peculiarità di ogni situazione), oppure proporre un progetto che di fatto, non avrebbe avuto alcuna validità e possibilità di applicazione. Si è quindi volutamente circoscritto, per il momento, il campo d’indagine alla cecità e all’ipovedenza.

"Il Servizio civile volontario è un'importante occasione di crescita personale, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi decide di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze e nel contempo si assicura una sia pur minima autonomia economica".